Manca una settimana esatta all’inizio delle attività della stagione 2023/2024, ma la rosa non è ancora completa: cosa manca a Juric
Una settimana esatta e tornerà a rotolare il pallone, o meglio, si ricomincerà a correre. Il 10 luglio il Toro si ritroverà al Filadelfia per iniziare la preparazione che porta alla nuova stagione, prima di partire per Pinzolo, luogo in cui verrà affrontato il ritiro estivo. A 7 giorni dall’inizio, Juric può contare di una rosa folta a livello numerico, considerati anche i giocatori di ritorno dai prestiti, ma che manca ancora di qualche pezzo per realizzare il progetto tenuto in mente dal tecnico croato. Ma cosa manca alla rosa? La situazione ruolo per ruolo.
I portieri
L’unico ruolo già completato sembra essere quello inerente ai portieri. La gerarchia, infatti, vede sempre Milinkovic-Savic come primo portiere. A differenza della passata stagione, in cui il serbo ha giocato tutte le partite del calendario, è possibile però che qualche volta venga scambiato con il romeno Popa, nuovo acquisto del mercato di gennaio chiamato a fare il secondo. Il terzo, invece, dovrebbe essere Fiorenza, con Berisha e Gemello che cercheranno spazio altrove.
La difesa
Anche la difesa, così come la porta, non sembra dover subire dei grossi cambiamenti a meno di clamorose offerte da parte di alcuni importanti club per Schuurs. L’olandese infatti, dopo una prima grande stagione in Italia, è richiesto da diverse squadre, e davanti a una grossa somma di denaro sarebbe difficile dire di no. Per il resto, da Buongiorno a Rodriguez, passando per Zima e Djidji (fresco di rinnovo), sono tutti confermati. L’unica mossa da fare sarebbe quella di prendere un sostituto di Gravillon, non riscattato; potrebbe arrivare dal mercato o, meglio, dalla Primavera.
Le fasce
Le corsie laterali sono quelle che più dovrebbero cambiare all’inizio della prossima stagione. Con l’arrivo di Bellanova i granata hanno chiuso un bel colpo per la fascia destra, acquistando un giovane con un futuro roseo davanti consegnandogli le chiavi della corsia. Nel frattempo il Torino si è avvicinato molto a Doig per la fascia sinistra, il quale potrebbe rappresentare un ottimo colpo. Per quanto riguarda le cessioni, invece, con l’arrivo dell’ex Inter è molto probabile che parta Singo, la cui cessione potrebbe monetizzare l’acquisto di un uomo in avanti. Con gli addii di Lazaro e Aina, inoltre, è possibile che oltre a Doig si intervenga su un altro laterale (occhi su Mazzocchi).
Il centrocampo
Anche questa è una zona del campo da rifondare. In questo momento la mediana granata presenta solamente due giocatori che possono essere sicuri di rimanere: Ricci e Ilic. Per il resto sono tutti in dubbio, a partire da Linetty, che potrebbe partire, e Ilkhan, di ritorno dal prestito alla Sampdoria. Sarà da valutare anche Koné, reduce da una promozione conquistata da protagonista con il Frosinone, ma che dovrà prima passare il test Juric. Necessari dunque dei rinforzi, soprattutto un mediano che possa fare da filtro e un box to box.
La trequarti
Passando alla trequarti la situazione si fa più complicata. I due migliori uomini della stagione, Vlasic e Miranchuk, non sono infatti stati riscattati ma potrebbero ancora tornare a vestire la maglia granata con condizioni differenti. Intanto, però, il Dt Vagnati si è mosso per cercare di sostituirli, mettendo le mani sul giovane croato Stojkovic. In questo momento la zona offensiva del centrocampo presenta solo le figure di Seck, Karamoh e Radonjic, e non è neppure sicuro che rimangano tutti. Da risolvere anche la situazione Verdi, il cui prestito al Verona è terminato ma che non rimarrà a Torino.
L’attacco
Infine, per quanto riguarda l’attacco, non ci si aspettano grandi mosse. La prima punta titolare resterà Tonny Sanabria, reduce da una stagione che lo ha visto protagonista di un exploit molto positivo. Dietro di lui, invece, dovrebbe rimanere Pietro Pellegri, che avrà un ruolo da jolly. L’attaccante ex Milan e Genoa, convocato anche per gli Europei Under 21, rimane sempre un rebus a causa della condizione fisica poco ottimale. Tenerlo è un rischio ma può trasformarsi in una scommessa vinta, perché senza problemi muscolari Pellegri può fare davvero bene.
Per il centrocampo, io darei in presstito Ilkhan e terrei Gineitis e Kone, Dietro a Ilic e Ricci, anche Linetty. Con questi cinque, saremmo al completo.
In realtà non avendo budget siamo in attesa di liberare risorse con la cessione di Singo prima, e di un altro (che potenzialmente per valutazione e plusvalenza dovrebbe essere Schuurs) poi. A meno che non si decida di andare con 4-5 prestiti (una punta, un esterno, due trequartisti e un… Leggi il resto »
Insomma come mai sono stati spesi 8 mln per Bellanova se aspettavano di liberare risorse?
Ci sei o ci fai?Le prime risorse sono state liberate da Izzo, Aina, Adopo e relativi ingaggi. Singo è sul mercato, idem Bayeye. Queste le risorse per Bellanova, ovviamente si spera con qualche spicciolo di avanzo, che magari il beneamato trova il modo di incassare tra le pieghe del bilancio… Leggi il resto »
la musica, da 18 anni, è sempre la stessa e sempre tale sarà con il pifferaio di Masio … è la musica della studiata incompletezza, della recidiva intempestività, dell’apatica mediocrità, del servilismo e del nulla … una musica orrendamente fredda, anonima, triste e cacofonica
Fare qualcosa per cacciarlo no?
Meglio di no. Con la proverbiale competenza zerotreina nell’inviduare un subentrante il rischio di finire in mano a uno squalo e’ quasi certezza.
ronf zz ronf xzzz
Prossime iniziative per indurlo a mollare?
No perchè voi zerotreini siete persone “del fare” vero? Non ciarlatani da divano e pantofole vero????